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a cura di Sergio Pacillo
1^ edizione: 01/12/2010
ma quanta energia importiamo dalla Francia?

L’energia elettrica è una forma di energia.

Nel SI l’unità di misura dell’energia è il joule (J).

Il kilowattora (simbolo kWh) è un'unità di misura pratica dell'energia. Ed è definito come fornita in un'ora dalla potenza di 1 kW.

 

1 kWh = 3.600.000 J

1 KWh = 103 Wh

1 MWh =106  Wh

1 GWh = 109  Wh

1 TWh = 1012  Wh

1 PWh = 1015  Wh

1 mWh = 10–3 Wh

1 µWh = 10–6 Wh

1 nWh = 10–9 Wh

1 pWh = 10–12 Wh

1 fWh = 10–15 Wh

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Si va diffondendo l’opinione che una percentuale del 17 % dell’elettricità consumata in Italia sia di fonte nucleare proveniente dalla Francia e che sia acquistata a caro prezzo per far fronte al nostro fabbisogno di energia.

Ne sono convinti anche noti personaggi della cultura e della politica. (1)

Per la verità, sospetto che qualcuno sia anche in mala fede.

Di conseguenza, moltissimi italiani stanno spostando la loro opinione a favore del ritorno al nucleare programmato dal governo. (2)

Fortunatamente, anche se i dati statistici non convergono sempre esattamente, è possibile, con un po’ di pazienza, determinare l’ordine di grandezza di questa percentuale e fornire risposte adeguate  alle seguenti domande.

 Quanta energia elettrica importiamo?

Nel 2008 l’Italia ha avuto un saldo negativo di elettricità con l’estero di circa 40.000 GWh, facendo passare  la dipendenza energetica dall’estero dal 13,6 % all’11,8 % del 2007. (3)

Nel 2009 questa quota è risalita al 14 % .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Quanta energia elettrica proviene dalla Francia?

Nel 2007 di tutta l’energia importata in Italia solo il 4,1 % proveniva dalla Francia.

Nel 2008 questa percentuale scendeva a 3,5 %.

Nel 2009 questa stessa si è ridotta al 3,3%. (4)

 

TABELLA IMPORTAZIONI

2006

2007

2008

2.009

GWh

%

GWh

%

GWh

%

GWh

%

ENERGIA RICHIESTA

337.459

 

339.928

 

339.481

 

320.268

 

SALDO IMPORTAZ.

44.985

13,3%

46.283

13,6%

40.034

11,8%

44.959

14,0%

 PROVENIENZA DELLE IMPORTAZIONI  DELL’ENERGIA ELETTRICA

 

 

 

FRANCIA

14.222

4,2%

14.101

4,1%

11.839

3,5%

10.701

3,3%

SVIZZERA

23.486

7,0%

28.800

8,5%

23.779

7,0%

24.473

7,6%

AUSTRIA

1.415

0,4%

1.396

0,4%

1.358

0,4%

1.192

0,4%

SLOVENIA

5.371

1,6%

2.939

0,9%

4.631

1,4%

6.712

2,1%

GRECIA

491

0,1%

-954

-0,3%

-1.573

-0,5%

1.881

0,6%

 

 Quanta energia elettrica proveniente dalla Francia è di origine nucleare?

Dell’energia elettrica proveniente dalla Francia è di origine nucleare il 75-76%.

Più precisamente nel 2007 il 76,9%, nel 2008 il 76,2% e nel 2009 il 75,2%. (5)

Quindi l’energia elettrica proveniente dalla Francia di natura nucleare è stata nel 2007 del  3,2%, nel 2008 del 2,7% e nel 2009 del 2,5%. (6)

Qualcuno sta già pensando che io stia giocando al ribasso, ma non è così, perché alla domanda

 In che percentuale il  nucleare entra nel mix energetico italiano?

sembrerebbe rispondere il GSE, che è una società per azioni interamente posseduta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e tenuta in modo tale che i diritti dell'azionista sono esercitati d'intesa tra il Ministro dell'Economia e delle Finanze e il Ministro dello Sviluppo Economico. (7)

Il GSE, ai sensi di quanto previsto all'articolo 6, comma 5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 luglio 2009, in collaborazione con Terna, ha determinato, una stima del mix di combustibili utilizzato per la produzione dell’energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano, ivi inclusa l’energia elettrica importata, nel 2008 e 2009.

Ed ecco i risultati del GSE. (8)

 

Composizione del Mix Medio Nazionale utilizzato per la produzione 

dell'energia elettrica immessa nel sistema elettrico nel 2008 e nel 2009

 

Anno 2009

Anno 2008

 Fonti primarie utilizzate

%

%

 - Fonti rinnovabili

31,60%

26,80%

 - Carbone

13,10%

13,30%

 - Gas Naturale

43,50%

47,80%

 - Prodotti petroliferi

4,30%

3,90%

 - Nucleare

1,50%

1,30%

 - Altre fonti

6,10%

 

6,80%

 

Da questa tabella, riportata anche nelle bollette dell’ENEL, si dovrebbe dedurre che nel 2009 il nucleare ha rappresentato soltanto  l’1,5% delle fonti primarie utilizzate nel sistema elettrico italiano, ivi inclusa l’energia importata.

Poiché l’energia nucleare francese rappresenta circa un terzo di tutta quella nucleare importata, potremmo concludere che, stando al GSE, l’energia nucleare francese entrerebbe per meno dello 0,5 % nel Mix Medio Nazionale Italiano.

In realtà, riprendendo quello che il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico Stefano Saglia ha riferito a Report, c’è da dire che “Importiamo energia ed è quasi tutta con certificato di garanzia da fonte rinnovabile, ma invece non lo è”. (9)

A questo punto non mi resta che confermare i miei calcoli e lasciare ad altri l’interpretazione  delle percentuali determinate dal GSE.

5ª Ma perché compriamo l’energia elettrica dall’estero e quindi anche dalla Francia?

L’Italia è tecnicamente autosufficiente. Le centrali esistenti a tutto il 2009 sono infatti in grado di erogare una potenza netta di circa 101 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell'estate 2007) nei periodi estivi più caldi.

L’importazione è quasi tutta notturna e offerta sottocosto dal mercato nucleare che ha scarse possibilità di regolazione in base al carico. Ciò consente all’Italia durante la notte di fermare le nostre centrali e di attivare le stazioni di pompaggio idriche destinate a "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. In questo modo l’energia accumulata durante la notte a basso costo consente di esportare elettricità all'estero nelle ore di picco dei consumi e dei prezzi. (10)

Perciò è possibile affermare a voce alta che non è vero che importiamo energia elettrica a caro prezzo per far fronte al nostro fabbisogno di energia.

Anzi, paradossalmente, l’abbinamento “importazione notturna a basso costo – pompaggio – esportazione diurna ad alto costo” consente un’occasione di lucro e non di perdita.

 Ma allora perché la bolletta elettrica degli italiani è tra le più alte dei paesi d’Europa?

Ci sono paesi in Europa non nuclearizzati, come il Lussemburgo, che, pur importando nucleare, offrono energia elettrica a costo sensibilmente più basso di quello italiano. (11)

La bolletta degli italiani è alta solo per colpa delle imposte! (12)

Il costo della BOLLETTA DELLA ELETTRICITA' è così ripartito: (13)

- costi di approvvigionamento: 64% (di cui 54% prezzo dell'energia)

- imposte: 14%

- costi di rete: 14%

- oneri generali del sistema: 8% così suddivisi: (14)

- A3 incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (termovalorizzatori) (CIP6): 5,8%

- A4 finanziamenti di regimi tariffari speciali (ex acciaierie, Ferrovie) 0,9%

- A5 ricerca e sviluppo 0,1%

- A6 costi incagliati 0,4%

- UC4 imprese elettriche minori e isole minori  0,1%

- A2 smaltimento delle centrali elettronucleari e ... (scorie) 0,9%

Per capirci meglio, su una bolletta di 100 € paghiamo circa 1 € per lo smantellamento delle centrali elettronucleari, che praticamente stanno ancora tutte dove furono lasciate dopo il referendum, e la chiusura del ciclo del combustibile (le scorie)!

Ecco ora un'altra bella sorpresa. Questo Stato, che dice di non avere soldi, incassa d'imposte  sull’energia elettrica diversi miliardi di €uro all'anno!!!!!!!!!

 

Riferimenti

 

(1)  http://blog.brunotabacci.it/archivio_vecchioblog/

http://www.loccidentale.it/articolo/l%27italia+

(2) http://www.officinadellambiente.com/files/articoli/alle/2157.pdf

(3)  http://www.terna.it/LinkClick.aspx?FileTicket=kC6jCJsPHSw%3d

http://www.tazioborges.it/Articoli/Import%20_Export_di_EE.pdf

http://www.domenicofruncillo.it/approfondimenti/432-dati-  

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=VwAE%2

     http://feelandtrust.wordpress.com/2009/09/10/nel-2008-l%C2%B  

(4) Va ricordato che verso la fine del 2009 una ventina di reattori francesi sono rimasti fermi per qualche mese per manutenzione e la Francia ha dovuto fare ricorso a forti importazioni di elettricità, comprese quelle italiane.

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=%2b%2bV

http://www.fondazionesvilupposostenibile.org/  (dati contrastanti con quelli di terna)

http://www.autorita.energia.it/it/dati/eem49.htm

 (5) http://feelandtrust.wordpress.com/2009/09/10/nel-2008-l%C2%B4italia-  

http://www.allcountries.org/ranks/nuclear_share_electricity_   

http://www.world-nuclear.org/info/nshare.html

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=%2b%2bVHi

(6)  http://www.iaea.org/dbpage/images/share.jpg

(7) http://www.gse.it/faqgse/Pagine/default.aspx

(8) http://www.gse.it/GSE%20Informa/pagine/FuelMix20082009.aspx

(9) http://efisiopisano.ilcannocchiale.it/2010/11/29/a_report_la_g

http://www.youtube.com/watch?v=wSCxtt1_GOI

(10) http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia

(11) http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/documenti

http://www.pnveneto.org/2010/07/la-chiarezza-delle-informazioni-   

http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/documentiparlamentari

(12) http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/veneto/5-  

(13) http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/18/puzzle_delle_.shtml

(14) http://www.autorita.energia.it/it/onerigenerali.htm


Da Youtube: REPORT: CENTRALI NUCLEARI IN FRANCIA
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